Sapersi sentire a casa dappertutto ma senza immedesimarsi con niente. Conoscere l'empatia, però difendersi dalle solidarietà astratte. Guardare negli occhi, scavando con occhi che nel tempo hanno imparato ad arrivare al cuore delle cose.
Arrivare, farsi accettare, adeguarsi, solo poi accumulare il materiale necessario al racconto. Le fluidità di lavoro e invece gli intoppi, esterni e interni, che costellano la vita di una celebre giornalista di guerra.
Camuffarsi, assorbire, restituire. L'autore di "Bilal" riflette sul senso del proprio metodo di lavoro, il raccontare mimetizzandosi. Confessa le urgenze e le mancanze di una vita spesso sdoppiata, certe volte per sempre.
La lezione di Kapuscinski: come viaggiare, come vedere e ascoltare, come prendere appunti, come scirvere. Una grande inviata ripercorre le tappe della propria efficacissima autodisciplina.
Il fotogiornalismo come resa visuale della starordinaria varietà del mondo. Raccontare storie scattando, una maniera naturale e debitamente complessa di abitare la vita. Confessioni di uno sguardo che sempre riesce ad arrivare all'anima delle cose.
Scandagliare l'Africa ma non da turisti, piuttosto relativizzando dimensioni e proporzioni. Intendere il racconto antropologico non come disciplina astratta, bensì ascolto disincantato e concreto della realtà. Un antropologo pensa e si ripensa.
Scoprire e scoprirsi, essere aperti a vivere gli attimi anche pieni di gioia che il racconto visivo di un viaggio può offrire. Una donna che fotografa con tutta se stessa: con coraggio e verità, candore e rigore.
La realtà è narrativa e la narrazione è reale. Per questo chi sa mettersi in prima persona davanti ai fatti, non per protagonismo ma per lealtà, può darsi li restituisca davvero. Considerazioni dell'autore de "I fantasmi di Portopalo".
Fotografare dall'alto le grandi megalopoli del mondo, dopo avere per anni esplorato "via terra" l'oriente e l'occidente. Considerazioni di un fotografo che guarda il mondo con gli occhi sicuri di un vero esploratore.
Umiltà, curiosità, saper capire, saper giudicare. Riflessioni sulla professione reporter di chi, oltre ad esercitarla ed insegnarla, ha conosciuto e intervistato molti tra i più grandi reporters del mondo.