Il “continente digitale” – ricorda Papa Benedetto XVI – costituisce un enorme potenziale di connessione, di comunicazione e di comprensione tra individui e comunità, nonché un’opportunità di cooperazione tra popoli di diversi contesti geografici e culturali. Otto anni dopo “Parabole mediatiche”, la Chiesa italiana promuove un’ulteriore occasione di incontro e di approfondimento, espressione della volontà di capire i mutamenti operati dalle nuove tecnologie nei modelli di comunicazione e nei rapporti umani, per non rimanere meri consumatori, ma testimoni della vivacità della fede cristiana anche in questa nuova cultura.