La seconda puntata racconta com'è facile per i giovani che navigano in Internet accedere a una chat e poi diventare preda di pedopornografi e pedofili. In particolare, la trasmissione è riuscita a smascherare un adescatore web di ragazzine: l’uomo le contattava in chat per poi ottenere un incontro telefonico o fisico. Un’altra testimonianza è quella di un ex pedopornografo che collezionava fotografie di bambini. La puntata approfondisce il fenomeno "Sexting", ovvero lo scambio di testi e immagini "hot" tra adolescenti. Pratica che spesso ha risvolti negativi e conseguenze penali anche per minorenni. Tra le testimonianze, quella di un ragazzino che dopo aver postato una foto a torso nudo nella chat dei compagni di classe si è ritrovato "bullizzato".